CARINI - Rinviata l’udienza per la morte di Gabriele Conigliaro
È stata rinviata al 10 ottobre l’udienza davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare per la morte del piccolo Gabriele Conigliaro, deceduto l‘8 luglio 2021 nel campo di calcetto di Parco Sofia a Carini.
Lo riporta Ambrogio Conigliaro su “Il Vespro”, testata che ha seguito da vicino la vicenda.
L’udienza si sarebbe dovuta svolgere questa mattina ma uno sciopero delle Camere penali ha costretto al rinvio la giudice Dottoressa Carmen Salustro.
Nella richiesta di rinvio a giudizio presentata dal Pubblico Ministero, il Dottor Alfredo Gagliardi, gli unici due indagati sono il Sindaco di Carini Giovì Monteleone e il suo vice Salvo Badalamenti a cui viene contestato l’“omicidio colposo” (art. 589 del Codice Penale) in “cooperazione tra loro” (art. 113 del Codice Penale) per “aver consentito la messa in opera di un campo di calcetto all’interno del parco Santa Sofia sito nel territorio del Comune di Carini, senza che fossero stati realizzati i necessari adempimenti progettuali e/o tecnico amministrativi, previsti dalla legge, dai regolamenti e dalle buone prassi tecnico amministrative per la realizzazione di un campetto di calcio all’interno di un parco…”.
“Dopo la morte del piccolo Gabriele si è scoperto che il Parco Sofia era stato realizzato senza alcun progetto, nessuna ditta vincitrice di regolare gara aveva eseguito le opere, negli uffici comunali non esisteva alcun atto che certifica il collaudo dell’opera e la sua regolarità tecnica” scrive Ambrogio Conigliaro su Il Vespro.
L’avvocato della famiglia del piccolo Gabriele Conigliaro, dott.ssa Francesca Cellura, si è riservata la costituzione di parte civile nei confronti di coloro che saranno individuati quali responsabili.