CARINI - Strisce blu: il Sindaco Monteleone risponde alle polemiche

Le strisce blu a Carini sono diventate operative da appena due giorni ma le polemiche non si placano: sono decine i commenti dei carinesi che criticano la scelta dell’Amministrazione comunale, minacciando un boicottaggio di massa e azioni di disobbedienza civile. C’è chi ha già annunciato di aver posteggiato “abusivamente” in modo da farsi fare una multa per poi fare ricorso: sono in diversi infatti a sostenere che le strisce blu siano palesemente illegali e fuori norma.

Nel tentativo di placare le polemiche si espone il primo cittadino in persona: sul proprio profilo Facebook, il sindaco Giovì Monteleone pubblica un video e scrive:

“Proviamo a fare chiarezza sulle motivazioni che hanno portato l’amministrazione a riattivare le strisce blu:

1) Sono stati i commercianti a chiedere l’istituzione delle aree di sosta a pagamento per evitare che i posti per le auto fossero perennemente occupati e far sì che i loro clienti potessero riuscire a parcheggiare ed entrare così nei negozi per acquistare.

2) I nostri centri urbani sono stati concepiti per i carretti, non per tante auto. Le strisce blu e la presenza sul territorio degli ausiliari del traffico, forniti dalla ditta esterna che dal 20 maggio gestisce il servizio (la polizia municipale non è nelle condizioni di gestire direttamente il servizio a causa di un organico insufficiente), servono a controllare il traffico riducendone i volumi diventati insostenibili. Gli ausiliari però vanno pagati e quindi la gestione del servizio porta con sé un costo, per affrontare il quale è necessario far pagare la sosta.

Voglio ricordare, comunque, che i prezzi del provvedimento sono molto contenuti (50 centesimi per mezz’ora), così come i prezzi degli abbonamenti per residenti e commercianti anch’essi accessibilissimi (da 10 a 30 centesimi al giorno a seconda delle zone per un’auto). Dalle 20,00 alle 8,00 e dalle 13,00 alle 16,00 la sosta è libera e permette ai residenti di parcheggiare la propria auto gratuitamente. Certamente non pagare il parcheggio per la prima, la seconda e pure la terza auto è stato comodo a tanti, ma occorreva fissare delle regole e tentare una soluzione, considerate le soste selvagge e l’insostenibilità del traffico in ambito urbano. Chiudo ricordando che il pagamento delle strisce blu è realtà anche in diversi comuni limitrofi dove, mi pare, nessuno lamenta.

A Carini a tale soluzione è stata già associata l’implementazione del bus navetta che collega il centro storico con piano Agliastrelli e con la stazione e che ha un costo. Stiamo anche provvedendo a realizzare il parcheggio (già finanziato e appaltato) che servirà il centro storico di Carini per circa 140 posti auto, un’opera del Piano urbano integrato nell’ambito del PNRR che, salvo imprevisti a livello europeo, dovrebbe essere completata entro il 2026.

L’istituzione delle zone blu sorvegliate, quindi, non è un provvedimento a se stante, ma va inserito in un sistema che sarà l’attuazione di una visione che vuole rendere i nostri agglomerati più intensamente abitati più vivibili e a misura d’uomo.

P.S. Per chi chiede le strisce bianche ricordo che la planimetria è stata redatta e curata dalla polizia municipale ai sensi del codice della strada. La planimetria delle soste blu e il suo atto deliberativo, approvato dal consiglio comunale che è rappresentante dei cittadini, sono stati pubblicati sul sito web del comune, già qualche anno fa, e nessuno ha fatto opposizione. Comunque tutto è perfettibile e chiunque può fare ricorso nelle sedi opportune. Di certo distruggere le colonnine per il parcheggio non servirà a farci fare un passo indietro: ci dispiace che ci siano persone che non accettano le regola e che farcelo sapere mettano in atto atti vandalici”.


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