Condominio Terrasini: un Segretario diviso 3
I Comuni di Terrasini, Cinisi e Trappeto hanno firmato una Convenzione per condividere lo stesso Segretario Comunale.
Pubblichiamo integralmente la riflessione di Chiara Baiamonte, capogruppo del PD al Consiglio comunale di Terrasini.
Scritto da Chiara Baiamonte
Giovedì 5 settembre è stato convocato il Consiglio Comunale per votare lo “Schema di Convenzione” che porterà Terrasini a condividere il proprio Segretario Comunale con i Comuni di Cinisi e Trappeto; il Segretario, infatti, passerà da 36 ore settimanali di lavoro, svolte esclusivamente presso il Comune di Terrasini, a soltanto 12 (perché 12 a Terrasini, 12 a Cinisi e 12 a Trappeto).
1. Il Segretario è il Capo della Pubblica Amministrazione (cosiddetta posizione apicale) e questo, da solo, basterebbe a comprendere quanto la decisione di condividerne il lavoro con altri 2 Comuni sia, per quanto legittima, tuttavia politicamente inadeguata, inopportuna e, tutto sommato, sconveniente:
• “Inadeguata”, perché sottrae una risorsa lavorativa alla nostra macchina comunale, già in affanno e deficitaria, sol che si consideri che è di questi giorni il ricorso ad incarichi esterni per ricoprire il ruolo di Capo dell’Ufficio Tecnico piuttosto che valorizzare il personale interno, ancora in attesa, dopo anni, di Progressione Economica Orizzontale (P.E.O.) e di stabilizzazione a tempo pieno;
• “Inopportuna”, perché il Segretario, Capo della macchina comunale e, quindi, di tutti i dipendenti e, quindi, persino della dipendente oggi Sindaco di Cinisi, si troverebbe ad essere, rispetto a quest’ultima, controllore a Terrasini e controllato a Cinisi;
• “Sconveniente”, perché dovremmo comunque sborsare il 25% in più di “retribuzione mensile aggiuntiva” su quella complessiva e, in ultimo, con il rischio elevato di dovere chiamare segretari supplenti ogni volta ve ne sia il bisogno.
2. Non ci ha convinto nemmeno la durata della Convenzione prevista sino al 31 dicembre 2026, quindi oltre la scadenza elettorale dell’ottobre 2026. Il rispetto istituzionale, infatti, avrebbe dovuto suggerire all’attuale Amministrazione di non impegnare le scelte del prossimo Sindaco di Terrasini che, sebbene garantite dall’istituto dello “spoil system”, si ritroverà una Convenzione non richiesta.
Per evitarlo si è proposto un emendamento, bocciato dalla maggioranza.
3. In ultimo, uno Schema di Convenzione con alcuni errori, per correggere i quali sono stati proposti altri 2 emendamenti anch’essi bocciati, perché? Perché questo avrebbe avuto come conseguenza il rinvio a Cinisi per la presa d’atto delle correzioni.
Ora, maledetta e subito, è la legge del Condominio.