TERRASINI - Una scorta civica in difesa della Maidduzza
Scritto da Chiara Baiamonte
Dopo la chiusura degli accessi al mare e l’innegabile disastro politico di questa Amministrazione, adesso come se non bastasse, c’è altro a mettere sotto pressione il nostro territorio: una Terrazza Solarium, con tanto di piscine prefabbricate, nel bel mezzo di uno dei punti più belli e panoramici della nostra splendida costa, nientedimeno che nella spianata della Maidduzza.
Con una variante urbanistica ex art. 8, D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 (Decreto S.U.A.P.), all’esito della già convocata Conferenza dei Servizi, si proporrà al Consiglio Comunale l’approvazione del cosiddetto “Progetto in Variante”, rischiando di stravolgere la destinazione urbanistica, territoriale e paesaggistica della spianata sulla Maidduzza.
Una eventuale scelta di politica ambientale e urbanistica che accogliamo con forte disappunto, tanto più che la norma limita questa procedura di variante urbanistica “specialissima” ai soli casi eccezionali in cui il P.R.G. non preveda “altrove” aree per l’insediamento di impianti produttivi.
Siamo fermamente convinti che, giusta la necessità di acquisire tutti i nulla osta necessari, quand’anche per ipotesi vi fossero, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale debbano dare un segnale forte di tutela dell’Ambiente.
Qui non si discute, solo, della eventuale legittimità dell’atto ma, soprattutto, della sua opportunità politica, della sua convenienza ambientale e della sua rispondenza all’idea di tutela del territorio; in definitiva, il privato che decida di investire sul nostro territorio sia sempre il benvenuto, la politica, tuttavia, non rinunci al suo ruolo di indicare quale sia il Bene Comune e l’interesse della comunità tutta.
L’intervento in ipotesi infatti, una struttura alta 2,50 metri, come si legge dalla Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.), chiuderebbe definitivamente la visuale verso il mare con delle piscine private gravanti su un Sito di Interesse Comunitario (“S.I.C. – Riserva Naturale Orientata di Capo Rama e Cala Rossa” in gestione al WWF).
“Dimmi, dimmi, apuzza nica”, è l’incipit di una tra le più note poesie dell’abate Meli che, secondo la tradizione, pare sia stata scritta dalla sua “seggia” collocata proprio sulla “Grotta Perciata” di Terrasini; lì, il poeta, che pure lungamente soggiornò a Cinisi, non ammirava solo il panorama mozzafiato ma proprio da quest’ultimo veniva ispirato per i suoi capolavori.
Non è un caso quindi che il nostro Piano Regolatore Generale, esprimendo una scelta illuminata e coerente con le esigenze di tutela ambientale, territoriale e culturale, già tanti anni fa, aveva voluto imprimere sull’area interessata la destinazione urbanistica di Parco Urbano, con ciò provvedendo all’apposizione del relativo vincolo preordinato all’esproprio.
Oggi tuttavia, il vincolo espropriativo sull’area è decaduto.
La Terrazza/Solarium avrà un’area d’interesse estesa esattamente 11.225 metri quadrati (ben oltre l’area, per ipotesi, sufficiente per una lottizzazione) e, tutto questo, come se non bastasse, con ben 2 terrazze perpendicolari alla linea di costa che andranno dal Lungomare P. Impastato sin al di sopra della Grotta Perciata, in prossimità della quale andrebbe collocata addirittura una piscina.
Una spaventosa enormità, altro che la “seggia” del poeta Giovanni Meli.
1. Vincolo applicativo ex art. 8, D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 (Decreto S.U.A.P.).
2. Vincolo di inedificabilità assoluta (arretramento 150 metri dalla costa - legge regionale 78/76).
3. Vincolo ambientale (S.I.C. - Riserva Naturale Orientata di Capo Rama e Cala Rossa”).
4. Vincolo paesaggistico (nulla osta Soprintendenza).
5. Vincolo idrogeologico e geomorfologico (P.A.I.).
6. Voto del Consiglio Comunale di Variante urbanistica.
In definitiva, nel silenzio politico di questa Amministrazione, proporremo al Consiglio Comunale, prima, il rigetto della Variante urbanistica e, dopo, l’esproprio dell’area affinché si possa finalmente realizzare quel Parco Urbano dimenticato dedicandolo alla memoria di Giovanni Meli.
Terrasini, estate 2024: accessi al mare chiusi, piscinette private aperte.
Chiediamo una scorta civica, una scorta di donne e di uomini disposti, pacificamente, alla tutela della Maidduzza e della Grotta Perciata.
Chiara Baiamonte, avvocata e consigliera comunale del Partito Democratico, fa anche parte del Comitato per la salvaguardia del Territorio di Terrasini.