80 anni fa l’omicidio del brigadiere Guerrino Miglioranzi

Il brigadiere dei carabinieri Guerrino Miglioranzi, in servizio presso la stazione di Cinisi, fu ucciso durante un’operazione legata al recupero di refurtiva, pochi giorni prima della fine della guerra.


Scritto da Francesco Cipriano

16 aprile 2025


La seconda guerra mondiale era ormai al suo termine - alla Liberazione mancavano appena nove giorni- anche se in Sicilia gli Alleati erano sbarcati quasi due anni prima.

Ma proprio in Sicilia si sarebbe combattuto un’altra guerra - prima contro il banditismo, poi contro la mafia - che sarebbe durata decenni.

Nei giorni del caos politico e istituzionale le campagne brulicavano di banditi che seminavano terrore tra la popolazione.

Fu in questo contesto che fu assassinato il brigadiere Guerrino Miglioranzi, che aveva solo 21 anni.

Nato nel 1917 a Dossobuono di Villafranca, in provincia di Verona, Miglioranzi era stato assegnato alla stazione di Cinisi dopo l’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri.

La sera del 16 aprile 1945, insieme a un collega, si era messo sulle tracce dei responsabili di una rapina avvenuta nelle campagne del territorio.

Intorno alle 21, i due militari notarono tre uomini in atteggiamento sospetto nei pressi dell’incrocio tra via Domenico Giunta e via San Pietro. Dopo aver intimato l’alt, i sospettati si allontanarono rapidamente nascondendosi dietro alcune abitazioni. Poco dopo, uno di loro aprì il fuoco, colpendo il brigadiere con cinque colpi di pistola.

Miglioranzi riuscì a reagire sparando due colpi con il suo moschetto, ma fu gravemente ferito. Trasportato d’urgenza in caserma, il brigadiere morì poco dopo.

Così lo descrisse il comandante della stazione:

"Intelligente, istruito e coraggioso, schiavo del dovere, godeva la stima di quanti ebbero l’onore di conoscerlo. Diverse volte il sottoscritto lo aveva pregato di usare più prudenza nel servizio, ma lui rispondeva che la sua vita non gli importava perché voleva togliere dalla società chi la disonorava".

Il 7 gennaio 1947 gli fu conferita la medaglia d’argento al valor militare.

Oggi alle 11, nel luogo dell’omicidio, vi sarà una commemorazione alla presenza dell’Arma dei Carabinieri e delle amministrazioni di Cinisi e di Dossobuono di Villafranca.


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