CARINI - Strisce blu: è polemica

Scritto da Francesco Cipriano

Appena si è diffusa la notizia che dal prossimo 20 maggio la città di Carini sarà dipinta di blu, ecco che sui social è scoppiata la polemica.

E no, non stiamo parlando di “Volare”, il celebre brano di Domenico Modugno. Ma delle strisce blu, i parcheggi a pagamento che il Comune di Carini ha dato in mano ai privati della Telereading Srl.

LA POLEMICA SUI SOCIAL

Appena la notizia si è diffusa sui social è scoppiata la polemica. Sono centinaia i commenti dei carinesi che contestano la scelta attuata dall’Amministrazione comunale.

Dal profilo Facebook dei Sindaco Giovì Monteleone alla pagina del giornale web “Il Carinese” fino ai vari gruppi Facebook locali come “Sei di Villagrazia di Carini se…” fioccano critiche e lamentele da parte di centinaia di cittadini.

“Trovo questa istituzione delle strisce blu uno sciacallaggio” scrive Vincenzo R. sul profilo del Sindaco.

“Non siamo una località balneare, abbiamo un piccolo centro storico. Vedere i residenti che abitano nella zona Agliastrelli e dintorni che devono pagare per la macchina messe nelle strisce blu, dato che le bianche sono occupate, non ha senso. Ha fatto delle cose virtuose per Carini ma questo delle strisce blu vanno nelle note di demerito”.

“Certo che ce la stiamo mettendo tutta per fare scappare la gente nei centro commerciali allontanandola dai piccoli commercianti del paese” commenta Salvatore M.

“Comunque ci vuole davvero coraggio a chiedere ai cittadini altri soldi, in un paese dove ci sono mille problemi… le strade sembrano mulattiere, illuminazione carente, fognature a trovarle, abusivismo a 1000, randagismo a 2000… e avete il coraggio di chiedere soldi per posteggiare? Ma dove vivete su Marte? A costo che scendo a piedi non avrete mai i miei soldi” scrive Eugenia F.

“Ormai la popolazione residente a Carini, Villagrazia e zone limitrofe è quadruplicata. L’Amministrazione ha fiutato la ghiotta opportunità di monetizzare il più possibile, a scapito dei piccoli commercianti che lavorano maggiormente nel periodo estivo. Spero che tornino sui loro passi e capiscano che amministrare non è lucrare, ma gestire al meglio il denaro già pagato abbondantemente con le tasse” scrive Mauro V.

“A mio parere è un'esagerazione, troppe strisce blu che purtroppo serviranno solo a creare disagi. Gli altri paesi come Terrasini, aldilà del fatto che hanno tariffe più vantaggiose, sono turistici, e lì può anche avere un senso trarre beneficio da queste soluzioni, che servono solo a fare cassa, e non al ricambio continuo dei posti (come se le maggior parte delle auto presenti in centro non fossero di proprietà di chi vive in zona, magari le lasciano li per hobby e adesso che si paga spariranno magicamente). Si va a gravare sui cittadini, in un territorio che ha già le sue problematiche. Sarebbe stato meglio attendere l'incremento del servizio navetta e dei posteggi auto prima di avviare questo sistema che si poteva senz'altro evitare o proporre a costi contenuti” scrive Francesca A.

QUALI SONO LE NOVITÀ

Il prossimo 20 maggio partirà la nuova gestione della sosta a pagamento: le strisce blu saranno estese a Piano Agliastrelli (zona B) e a Villagrazia (C).

In estate poi il servizio sarà attivato anche sul lungomare Cristoforo Colombo e in via Piraineto. Si amplia inoltre l'area del centro storico (zona A) interessata dal servizio.

Le strisce blu saranno attive dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20, dal lunedì al sabato. Nei pressi delle attività commerciali verranno istituite alcune soste con disco orario che consentiranno di sostare per un massimo 10 minuti senza pagare, verranno altresì istituite nuove aree di carico/scarico merci per le attività commerciali.

LE TARIFFE

Le polemiche sulle strisce blu nel Comune di Carini hanno riguardato soprattutto le tariffe, giudicate troppo alte per una realtà come quella carinese.

Ma vediamo nel dettaglio quali saranno i prezzi:

Mezz'ora di parcheggio costerà 0,50 centesimi, un'ora 1 euro e 5 euro l'intera giornata. Residenti e titolari di attività produttive potranno richiedere un pass a tariffa scontata valido nella zona dove hanno l’abitazione o l’attività: nella zona A (centro storico) pagheranno 5 euro per un mese e/o 30 euro per un anno (per la prima auto), 10 euro al mese e/o 80 euro all'anno (per la seconda auto); nelle altre zone (B,C e D) 50 euro (per la prima auto) il costo dell'abbonamento semestrale e 90 (sempre per la prima auto) per quello annuale, 100 euro l'abbonamento semestrale per la seconda auto e 180 euro quello annuale.

Esentati i mezzi al servizio delle persone invalide, titolari di regolare contrassegno, i veicoli elettrici e quelli comunali.

Stando alle tariffe indicate, una famiglia con due auto residente nella zona A, corrispondente al centro storico, pagherebbe 110€ all’anno.

Mentre la stessa famiglia residente nelle restanti zone, sempre per due auto, dovrà pagare 270€.

Sempre che possa permettersi di pagare due abbonamenti annuali contemporaneamente. Pagati semestralmente, il costo annuo arriva a 300€.

Per fare un confronto: a Terrasini, città turistica con migliaia di visitatori, il costo di un abbonamento annuale per i residenti è di 20€; per non residenti e lavoratori di 40€.

Ha destato scalpore inoltre la differenza di prezzi tra la zona A, che comprende il centro storico, e la zona C di Villagrazia di Carini.

“Quindi chi lavora a Villagrazia è più ricco visto che deve pagare un abbonamento annuale di 90 euro ovvero il triplo per chi lavora al centro storico di Carini che pagherà solo 30 €....” scrive Alessandro T.

I COMMENTI A FAVORE

Pochi i commenti a favore, ma che riportiamo per dovere di cronaca:

“Un po' di ordine finalmente ci vuole almeno la piazza e dintorni si anima , carini ormai e una cittadina con le sue spese e poi carini deve essere più bella gli introiti serviranno a rendere carini più vivibile ma si sa a carini l'abitudine e dura a morire , certo se i signori che vigileranno fanno il loro dovere con criterio e buon senso civico ora ci vorrebbe piu controllo in piazza zona di nessuno poi se proprio volete camminare basta 10 minuti dalla piazza si trovano i posti macchina e guadagnate in  salute” scrive Salvatore C.

“Ma scusate, se andate  a Terrasini, Isola delle femmine e in altre località non pagate? Ma finitela di lamentarvi sempre, per me va benissimo” commenta Antonella G.

I DUBBI SULLA LEGITTIMITÀ

Sono diversi i commenti che esprimono dubbi sulla legittimità delle strisce blu volute dal Comune.

Secondo alcuni pareri, si tratterebbe di una palese violazione del codice della strada poiché gli stalli sono parte integrante della corsia e non sono fuori careggiata come prevede la norma.

“Ci sarà da ridere. Nel centro storico di Carini il 70% delle strisce blu è fuorilegge, il che significa che ogni sanzione erogata in queste strade sarà nulla” scrive Ambrogio Conigliaro, direttore della testata “Il Vespro” ed ex consigliere comunale. Per poi aggiungere:

“Esistono delle regole ed in questo caso vengono dettate dal Codice della Strada. Tutto ciò che è difforme al Codice e "contra legem" e quindi illegale e la regola vale per tutti, pure per i comuni che decidono di attivare un servizio a pagamento, come le strisce blu, su un'area che non ne possiede le caratteristiche. Quindi in caso di sanzione per violazione di una norma contro legge, quest'ultima può essere annullata con un semplice ricorso”.

In passato anche la Città di Palermo ha avuto problemi nella riscossione della multe, molte delle quali annullate, ma per una confusione dei ruoli tra pubblico e privato.

Riguardo ai diversi ricorsi presentati dagli automobilisti multati dall’Apcoa, la società privata che gestisce le strisce blu, la giurisprudenza ha avuto orientamenti diversi, a volte dando ragione agli automobilisti e altre all’Apcoa.

Per farla breve: in caso di mancato pagamento, non si tratterebbe di illecito amministrativo constatato da un pubblico ufficiale, ma un’inadempimento contrattuale nei confronti di una società privata.

LA PRIVATIZZAZIONE

L’Amministrazione Monteleone ha scelto di privatizzare la gestione delle strisce blu affidando il servizio a una società privata, la Telereading.

Scelta in linea con altri comuni: da Palermo con l’Apcoa fino a Terrasini con la cooperativa I.MED.FOR, sono sempre più gli enti pubblici che si affidano ai privati.

Una scelta dettata in generale dalla mancanza di personale negli Enti pubblici e a una maggiore razionalizzazione dei costi e degli introiti: mentre il vigile urbano potrebbe soprassedere ed evitare di fare una multa, una società privata ha tutto l’interesse a comminare multe, fare cassa e aumentare così il fatturato.

Ad aggiudicarsi la gara è stata la Telereading Srl, società con sede a Catania rappresentata da Roberto Marzullo.

La Telereading è già concessionaria della gestione delle aree sosta nei comuni di Ragusa, Nicolosi e Avellino, città nella quale ha investito sei milioni di euro per creare la “sosta intelligente”, un sistema che utilizza sensori e telecamere per permettere alla Polizia Municipale di monitorare le aree di sosta e agli utenti di trovare parcheggio libero.

"Da parte di Telereading c'è stata una scommessa importante, quella di puntare sulla crescita della nostra città. Il Comune ha ottenuto un'offerta molto vantaggiosa: ci saranno garantiti 2,1 milioni di euro all'anno per 14 anni e un intervento da circa 5 milioni di euro di lavori effettuati" ha dichiarato lo scorso settembre Gianluca Festa, sindaco di Avellino.

E a Carini?

Stando a quanto dichiarato sul sito della Telereading Srl la convenzione riguarda il triennio 2023-2025 per un totale di 694 stalli blu.

Secondo i termini dell’accordo, la Telereading Srl verserà alle casse del Comune di Carini la somma di 100.000 euro per i tre anni di concessione, più un 5% annuo sull’incasso.

Compaesano non ha ancora avuto accesso ai documenti ufficiali e non sono stati diffusi dati sulle previsioni di incasso, ma vi riportiamo quanto dichiarato su Facebook dal consigliere di opposizione Vincenzo Evola:

“La vicenda delle strisce blu è solo uno scandalo: 1 milione e mezzo di incasso previsto e solo il 5% al Comune. Incassi massimo previsto: 75 mila euro. Cioè nulla!”

Compaesano vi terrà aggiornati sugli sviluppi della vicenda.

Leggi qui le info sulle strisce blu di Carini

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