CINISI - Depuratore consortile: scontro Sindaca - opposizione
Si è svolto ieri il secondo incontro pubblico per discutere delle criticità riguardanti il progetto di depuratore consortile, che collegherà Terrasini a Carini passando lungo il territorio di Cinisi.
È sorta una polemica tra i consiglieri di opposizione e la Sindaca di Cinisi Vera Abbate.
Pubblichiamo integralmente i comunicati di entrambe le parti.
Il comunicato stampa dell’opposizione
Ecco il comunicato rilasciato dalla minoranza consiliare:
“Ieri sera, in un’aula consiliare gremita, si è svolta la seconda riunione organizzata dai consiglieri comunali di opposizione, moderata da Massimiliano Cintorino, sul progetto del depuratore consortile Terrasini-Cinisi-Carini.
Dal qualificato ed interessato dibattito sono emersi significativi aspetti critici sia dal punto di vista tecnico che ambientale. Gli architetti Benedetto Cavataio, Vincenzo Evola e Roberto Cavataio hanno sottolineato come l’attuale progettazione non apporti alcun beneficio concreto per il comune di Cinisi. In particolare, è stato evidenziato il rischio che l’opera si riveli l’ennesima infrastruttura pubblica che non risponde alle reali necessità del paese, rallentando lo sviluppo economico e non risolvendo i problemi urgenti della comunità.
Particolarmente apprezzato dalla platea l’intervento dell’ex sindaco Giangiacomo Palazzolo che con copiosa documentazione ha ripercorso la storia degli ultimi anni e tutto quello che la sua amministrazione ha concretamente fatto per tutelare il proprio territorio ed opporsi ad un progetto ritenuto devastante per il territorio di Cinisi nonché di difficile gestione atteso i costi esorbitanti previsti per la gestione dei complessi sistemi di sollevamento dei liquami ed ha evidenziato, per infine, la necessità di una continuità amministrativa per la tutela del nostro territorio così come fatto. dalla sua parte, dal Sindaco di Terrasini che correttamente tutela il suo, ma che tali interessi a volto possono essere configgenti.
L’onorevole Giambona ha poi riferito della sua richiesta di audizione in assemblea regionale, dichiarando che il suo impegno è rivolto a garantire che le esigenze dei territori vengano ascoltate e rispettate, sottolineando che senza il consenso delle comunità locali l’opera non potrà andare avanti.
Il presidente di Libera-Ambiente, da tempo impegnata nella lotta contro le scelte dei commissari che si sono succeduti, ha preso la parola invitando i presenti a partecipare alla riunione che si terrà venerdì 29 novembre presso il Collegio dell’Opera Pia a Cinisi. Durante questo incontro, verrà costituito un comitato civico per sostenere le reali necessità del paese. Il primo obiettivo del comitato sarà quello di opporsi al parere del PAUR, emesso il 14 ottobre, poiché esso rischia di compromettere gli interessi della comunità. L’urgenza di questa opposizione è data dalla scadenza dei 60 giorni entro i quali è possibile presentare ricorso.
La riunione si è conclusa con l’intervento del sindaco Abbate, il quale, pur non chiarendo la sua posizione sul progetto, ha assunto un atteggiamento aggressivo, inveendo contro ex consiglieri comunali, alcuni dei tecnici presenti e attuali consiglieri di opposizione. Le sue urla e il comportamento iracondo, con pugni sui banchi, hanno dominato la scena, creando un’atmosfera di tensione che ha spinto diversi cittadini a lasciare l’aula. Questo episodio ha messo in evidenza l’inadeguatezza del sindaco nel rappresentare la sua comunità, generando un clima di mortificazione per tutti i presenti.
I consiglieri comunali di opposizione ritengono necessario che l’amministrazione si adoperi per verificare ed attenzionare l’intero iter, così come fatto dalla precedente amministrazione, per la tutela del nostro territorio ed evitare scempi insanabili“.
La risposta della Sindaca di Cinisi
Questa la risposta della prima cittadina di Cinisi, Vera Abbate, che ha pubblicato la sua versione dei fatti su Facebook:
“In merito agli eventi che si sono verificati durante la riunione di ieri sera, desidero fare alcune precisazioni e sottolineare la mia posizione su quanto riportato dai consiglieri comunali di opposizione.
È evidente che l’incontro organizzato dai consiglieri di opposizione se da un lato, grazie agli interventi dei tecnici, ha rappresentato un momento di vero confronto, dall’altra parte i restanti contributi sono stati volutamente impostati per creare un clima di divisione, per essere utilizzati a fini politici, per alimentare un consenso personale, piuttosto che per risolvere concretamente i problemi della nostra comunità alla ricerca spasmodica di un palco per demonizzare l’amministrazione in carica.
Riguardo al progetto del depuratore consortile di Terrasini-Cinisi-Terrasini, ritengo doveroso sottolineare che l’amministrazione da me guidata sta lavorando per garantire che le decisioni prese siano nell’interesse della nostra comunità.
Rigetto con fermezza le accuse di immobilismo e di mancanza di attenzione, in quanto l’amministrazione sta lavorando e valutando per garantire che ogni decisione sul depuratore consortile sia presa tenendo conto delle reali esigenze del comune di Cinisi anche con il coinvolgimento dell’intera assise consiliare.
Anche se ufficialmente non invitata all’incontro, ho partecipato alla riunione per ascoltare le istanze e le valutazioni dei tecnici e ho ribadito il mio impegno verso una gestione trasparente e responsabile del tema, manifestando la mia contrarietà al progetto così com’è oggi e rappresentando che lavoreremo per migliorarne l’impatto ambientale.
Il tentativo di rappresentare il mio intervento come irrispettoso o aggressivo è una mera strumentazione politica e una mistificazione della realtà che mira solo a delegittimare il ruolo del sindaco e della mia amministrazione ma di certo non contribuisce a risolvere i problemi di Cinisi.
Continuare a generare divisioni e tensioni è un atteggiamento che danneggia l’intero paese e non porta alcun beneficio alla nostra comunità.
Resta fondamentale affrontare i problemi con un approccio razionale e non ideologico, cercando soluzioni concrete e sostenibili per il Comune di Cinisi.
Sono certa che i miei concittadini non cadranno e non si faranno trascinare in un clima di strumentalizzazione politica, ma saranno attenti a valutare i fatti con attenzione.
In politica contano i fatti e saranno i fatti a contraddistinguere l’azione della nostra Amministrazione”.