CARINI - L’Assessore Bortiglio risponde alle polemiche sulle strisce blu
di Francesco Cipriano
In seguito alla diffusione della notizia che dal prossimo 20 maggio scatteranno le strisce blu a pagamento sul territorio di Carini, sui social si è scatenata la polemica di cui abbiamo parlato qui.
Compaesano ha intervistato telefonicamente l’Avvocato Vito Bortiglio, Assessore della Giunta Monteleone con delega Polizia Municipale, Mobilità e trasporti, Diritti degli animali e Cimitero.
L’Assessore si è mostrato disponibile a rispondere alle nostre domande: abbiamo parlato di mobilità, delle polemiche per le strisce blu, dei costi e della scelta di privatizzare il servizio.
Assessore, come mai la scelta di espandere le strisce blu?
Fondamentalmente le ragioni sono due: la principale è quella di consentire una maggiore circolazione dei parcheggi, quindi evitare che chi arriva alle otto di mattina per lavorare al Comune, alla scuola o in banca blocchi un parcheggio fino al pomeriggio, impedendo così a chi deve recarsi presso un ufficio o in un attività commerciale per dieci minuti di trovare un posto. Perché al momento chi deve recarsi in un attività commerciale a fare acquisti non riesce a trovare posto perché i parcheggi sono tutti occupati. L’impiegato che deve pagare dieci euro al giorno sarà incentivato a posteggiare altrove.
La seconda ragione è quella di razionalizzare la sosta: abbiamo individuato delle aree precise per impedire che si posteggi in modo selvaggio causando problemi alla circolazione.
Nelle vicinanze ci sarà modo di posteggiare gratuitamente?
Nel centro storico ci sono molti parcheggi a pagamento, mentre le zone bianche sono più periferiche, verso il cimitero e la zona bassa di Corso Garibaldi, nella zona di San Giuseppe.
Ma abbiamo predisposto una navetta che parte dalla zona parcheggio di Piazza Sant’Anna fino al centro storico ogni 15 minuti al costo di 0,50euro a viaggio o di 5euro per l’abbonamento mensile.
Avete letto le polemiche?
Sì, certo; le polemiche ci stanno. Ma ricordo che noi stiamo spinti a intervenire dai commercianti del centro storico. Come ogni novità può suscitare qualche perplessità, ma siamo sicuro che appena il servizio entrerà in funzione saranno in molti a ricredersi: sarà molto più comodo.
Tra le polemiche alcune riguardano una presunta illegittimità delle strisce blu.
Rispetto alla legalità delle strisce blu posso dire che c’è un parere tecnico da parte del Comando della Polizia Municipale, che è l’organo preposto a verificare la fattibilità. Non è qualcosa che decide Vito Bortiglio: l’assessore fa la proposta politica, ma se è possibile farlo o meno lo stabilisce la Polizia Municipale con il proprio parere.
Come mai avete scelto di affidare la gestione a dei privati?
Abbiamo la Polizia Municipale in estremo sotto organico: a oggi ci sono meno di dieci dipendenti che possono effettuare il servizio esterno. A differenza degli altri uffici la Polizia Municipale lavora su due turni giornalieri, lavorando anche sabato e domenica. Troppo pochi.
Quanti saranno i dipendenti della Telereading impiegati sul territorio di Carini?
Circa una decina.
Come sono state gestite le assunzioni?
È stata la Telereading a occuparsene, pubblicando annunci su piattaforme come Indeed e occupandosi dei colloqui e delle assunzioni.
L’incasso previsto per il Comune?
Come da bando, l’incasso sarà di 100.000 euro per i tre anni di concessione, più un 5% di fatturato.
Il consigliere Vincenzo Evola ha parlato di 1 milione e mezzo per la società e di 75.000 d’incasso per il Comune.
Non ho idea di quanto fatturerà la società, questi sono calcoli del consigliere Evola.
Ad Avellino la Telereading ha investito circa 6 milioni di euro per una gestione “smart” dei parcheggi. A Carini invece?
Non ci sarà una gestione smart: a Carini la Telereading ha installato la segnaletica orizzontale e verticale e in questi giorni installeranno circa 20 parametri. Non ho certezze sull’ammontare dell’investimento, ma posso supporre sia di circa 60-70.000 euro.
Diversi cittadini di Villagrazia di Carini hanno lamentato una notevole differenza con le tariffe del centro storico.
Nel centro storico i residenti saranno di fatto obbligati a farsi l’abbonamento perché non ci sono grandi alternative, mentre nelle altre zone come a Villagrazia non sarà necessario vista la presenza di alternative. La Via Nazionale e il Piano Agliastrelli abbondano di posti gratuiti.
È stato fatto notare che a Terrasini l’abbonamento annuale per i residenti costa 20 euro, contro i 90 euro di Villagrazia e delle zone fuori dal centro storico. Non pensate che sarebbe stato più opportuno abbassare i prezzi degli abbonamenti?
Ci sono dei costi da sostenere, tant’è che alla fine sono state solamente due le aziende a partecipare, non c’è stata la fila: questa è la dimostrazione che ci sono notevoli costi di gestione.