Strage a Casteldaccia: cinque operai perdono la vita sul lavoro

Un tragico incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Casteldaccia, dove cinque operai sono deceduti questa mattina durante lavori di manutenzione in un impianto di sollevamento delle acque reflue. L'incidente è avvenuto sulla statale 113, vicino a una cantina vinicola, coinvolgendo sette operai, sei dei quali lavoravano per là Quadrifoglio Group, una ditta esterna incaricata dall'Amap, l'azienda municipalizzata che gestisce la rete idrica e fognaria di Palermo e dintorni.

Secondo le prime ricostruzioni, tre operai erano scesi nella vasca interrata per effettuare dei lavori quando sono stati colpiti da intossicazione da idrogeno solforato, un gas noto per causare gravi irritazioni respiratorie e soffocamento. Nonostante i tentativi di chiamare aiuto, la loro situazione è rapidamente peggiorata. Altri quattro colleghi hanno tentato di soccorrerli, ma due di loro sono anch'essi deceduti. Un sesto operaio è stato trasportato in condizioni critiche all'ospedale con l'elisoccorso e attualmente si trova in rianimazione, mentre un settimo è rimasto illeso.

I NOMI DELLE VITTIME

I nomi delle vittime sono stati rilasciati: Epifanio Assazia, 71 anni, contitolare della Quadrifoglio Group; Giuseppe Miraglia, 47 anni; Roberto Raneri, 51 anni; Ignazio Giordano, 57 anni; e Giuseppe La Barbera, le cui età non è stata confermata. Tutti erano residenti in località vicine e lavoravano per la Quadrifoglio Group, incaricata dalla Amap per la manutenzione. Dovrebbero essere tutti originari di Partinico.

LA PROCURA APRE UN’INCHIESTA

La procura di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta per chiarire la dinamica degli eventi e individuare eventuali responsabilità. Sul posto è intervenuto il procuratore Ambrogio Cartosio, coordinando le indagini della polizia di Stato supportata dai tecnici dello Spresal.

I SINDACATI PROCLAMANO LO SCIOPERO GENERALE

In risposta all'incidente devastante a Casteldaccia, che ha visto la perdita di cinque vite, la comunità sindacale ha espresso un forte senso di indignazione e dolore. I segretari generali di CGIL, CISL Palermo e UIL Sicilia, rispettivamente Mario Ridulfo, Leonardo La Piana e Ignazio Baudo, hanno manifestato la loro profonda frustrazione e sgomento di fronte a quella che considerano una sconfitta del sistema di prevenzione e sicurezza sul lavoro.

"Siamo sconvolti, proviamo un senso profondo di dolore e di sconfitta ogni volta che accadono questi gravissimi episodi, e oggi ad essere sconfitto è tutto il sistema che dovrebbe occuparsi della prevenzione e della tutela della salute dei lavoratori. Il mondo del lavoro palermitano paga oggi un altissimo e carissimo prezzo nella battaglia per la sicurezza sul lavoro. Non possiamo credere che altri cinque lavoratori stasera non faranno rientro a casa, questa tragedia immane ci lascia sgomenti", hanno dichiarato congiuntamente.

In segno di protesta e richiamo all'azione, è stato proclamato uno sciopero generale per le prime quattro ore ad inizio turno dei lavoratori del territorio palermitano per il giorno seguente, unitamente a un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo in via Cavour alle 9. L'iniziativa mira a sollecitare una riflessione urgente e misure concrete per evitare che tragedie simili si ripetano in futuro.

IL CORDOGLIO DELLE AUTORITÀ

Le autorità locali, regionali e nazionali hanno espresso il loro cordoglio per la tragedia.

"Sconvolge la notizia degli operai coinvolti nel tragico incidente avvenuto a Casteldaccia, nel palermitano. Alle famiglie delle vittime il mio profondo cordoglio, unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di Rianimazione all'ospedale Policlinico di Palermo. Sia fatta piena luce su questa tragedia". Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha dichiarato: "È un dolore profondo quello provato alla notizia della morte degli operai. A nome mio e della Giunta regionale esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime".

Anche l'assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha rilasciato una dichiarazione: "Desidero esprimere la mia più profonda solidarietà alle famiglie delle vittime. Questo terribile incidente ci ha scosso profondamente."

Questo il commento di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico: “

Un’altra tragedia oggi, Casteldaccia: cinque operai morti e uno in condizioni molto gravi. Il primo pensiero di forte vicinanza va a loro e alle loro famiglie. Ma non basta. Non può bastare e non possiamo trovarci ancora davanti a una morte sul lavoro, a una morte per gli stage, a ribadire che la sicurezza sul lavoro non è una priorità come tante, ma è la priorità.

Perché se siamo una Repubblica fondata sul lavoro, come scrive la Costituzione, dobbiamo essere conseguenti: bisogna che tutte le istituzioni mettano in campo il massimo impegno per dire basta alla strage quotidiana di lavoratrici e lavoratori, bisogna investire molto di più sulla formazione, sulla prevenzione, sull’assunzione di personale che deve fare i controlli, sulla responsabilità delle aziende. La politica può fare molto di più davanti a una tragedia quotidiana e noi continueremo a batterci in questa direzione.“

Il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, ha commentato: "È una tragedia immane. Siamo sconvolti. Cinque giovani che sono morti per un pezzo di pane. È inconcepibile". Sul luogo dell'incidente si sono radunati anche i parenti delle vittime, visibilmente sconvolti e in cerca di risposte.

Le comunità di Casteldaccia e di Partinico sono in lutto per la perdita di questi lavoratori, mentre si attende che le indagini forniscano chiarezza su questa tragedia.

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