Traffico illecito di rifiuti a Torretta: tre arresti, sequestri per 500.000 euro
18 marzo 2025
Questa mattina all’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo, con il supporto dei reparti territoriali del Comando Provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale e reale, emessa dal GIP del Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Il provvedimento riguarda tre persone, indagate a vario titolo per traffico illecito di rifiuti, riciclaggio e gestione illecita di rifiuti in concorso.
Arresti domiciliari e sequestri per mezzo milione di euro
I tre soggetti coinvolti sono stati posti agli arresti domiciliari con l'applicazione di dispositivi elettronici di controllo.
Parallelamente, è stato disposto il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 500.000 euro. Tra i beni sequestrati figurano un’area abusiva adibita al trattamento e al recupero dei rifiuti di circa 1.160 metri quadrati, situata nel comune di Torretta, tre autocarri riconducibili a una società operante nel settore ambientale, un conto corrente bancario e numerose carte prepagate collegate a conti correnti.
L'indagine: monitoraggi e intercettazioni
L'operazione è il frutto di un’attenta attività investigativa condotta dai Carabinieri del NOE e coordinata dalla DDA di Palermo. Le indagini sono scaturite dall’attività informativa dei Carabinieri che avevano notato movimenti sospetti in un terreno recintato a Torretta, dove numerosi veicoli entravano carichi di rottami ferrosi per poi uscirne vuoti.
I militari hanno avviato un’attività di monitoraggio a distanza, che ha incluso servizi di osservazione, riprese video e intercettazioni ambientali. Le prove raccolte hanno permesso di accertare un afflusso costante e organizzato di mezzi che conferivano rifiuti speciali, pericolosi e non, delineando il ruolo degli indagati all'interno della presunta organizzazione criminale.
Un traffico da 500 tonnellate mensili
Le indagini hanno ipotizzato l’esistenza di un presunto sodalizio criminale specializzato nella gestione illecita di rifiuti, principalmente di natura ferrosa, apparecchiature elettriche ed elettroniche e batterie esauste al piombo. Il volume del traffico illecito è stato stimato in circa 500 tonnellate di rifiuti al mese, con un giro d’affari di circa 20.000 euro mensili.
Secondo gli investigatori, i proventi venivano poi smistati su numerose carte prepagate intestate fittiziamente a soggetti compiacenti, anche estranei all'attività, per essere successivamente prelevati in contanti e utilizzati per pagare gli ambulanti che conferivano i rifiuti illeciti.
L’area sequestrata a Torretta, secondo quanto emerso dalle indagini, era priva di qualsiasi autorizzazione o presidio ambientale. I rifiuti venivano raccolti illegalmente dall’hinterland palermitano e trapanese, per essere poi trattati in violazione delle normative ambientali.
Aggiornamento del 20 marzo:
Il Comune di Torretta parte civile
Con un post su Facebook il Sindaco di Torretta Damiano Scalici si complimenta con Procura e Arma dei Carabinieri e annuncia che il Comune di Torretta si costituirà parte civile nel processo:
“Vogliamo complimentarci e ringraziare la Procura di Palermo e l'Arma dei Carabinieri per l’operazione che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti nel nostro territorio. In questi anni questa amministrazione si è impegnata alacremente per bonificare e ripulire il nostro territorio dai materiali inquinanti e dalle discariche abusive, con costi considerevoli a carico dei cittadini onesti che popolano la nostra comunità. Non lasceremo che le condotte di pochi rovinino il percorso intrapreso per la riabilitazione dell’immagine del nostro Paese. A Torretta non è e non sarà mai benvenuto chi pensa di trasformare il nostro territorio in discarica e rimanere impunito. Per questo ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo. Rinnoviamo la nostra gratitudine nei confronti degli Uomini dell’Arma dei Carabinieri e delle forze dell’ordine che avranno sempre l’Amministrazione Comunale al loro fianco”.