Ricupati nuovo Segretario comunale di Cinisi: firmata Convenzione con Terrasini e Trappeto.

I Comuni di Cinisi, Terrasini e Trappeto firmano una convenzione per la gestione associata del Segretario Comunale. La convenzione, votata per ora dal Consiglio comunale di Cinisi, è in attesa di approvazione da parte di Terrasini e Trappeto per diventare effettiva.

Il consigliere di opposizione Nino Vitale di Viva Cinisi ha votato insieme alla maggioranza, mentre la consigliera Marina Maltese di Sì Amo Cinisi si è opposta.

Nuovo segretario comunale a Cinisi 

Il nuovo Segretario comunale di Cinisi sarà dunque il Dott. Cristofaro Ricupati, che ricopre già lo stesso ruolo nella limitrofa Terrasini. 61 anni, laureato in Scienze politiche, ha già ricoperto incarichi simili in diversi comuni siciliani. Il suo nome era saltato fuori lo scorso giugno in un articolo firmato da Michele Giuliano pubblicato sul Giornale di Sicilia, in cui venivano raccontati presunti screzi tra la neo sindaca Vera Abbate e la oramai ex segretaria comunale Mariagiovanna Micalizzi: Ricupati era indicato come probabile sostituto. Sulla vicenda Micalizzi vi era stato anche uno scontro durante il Consiglio comunale dello scorso 2 luglio tra la sindaca Abbate e la consigliera Marina Maltese.

 

Cosa stabilisce la convenzione?

La convenzione tra i Comuni di Terrasini, Cinisi e Trappeto ha per oggetto la gestione associata dell’ufficio di Segreteria comunale: l’intento è quello di garantire economicità ed efficienza. La sede del servizio di Segreteria viene localizzata a Terrasini ed il Comune di Terrasini viene individuato quale Comune Capofila della Convenzione. La nomina del Segretario viene fatta, previa intesa tra i Sindaci dei Comuni convenzionati, dal Sindaco del Comune Capofila.

Il Segretario titolare della Segreteria convenzionata svolgerà il proprio servizio nei tre Comuni convenzionati di Terrasini (capofila), Cinisi e Trappeto garantendo la presenza in ciascuna sede per n° 12 ore settimanali.

La retribuzione sarà equamente suddivisa fra i tre Comuni, ciascuno con una quota del 33,33%.

Sarà il Comune capofila di Terrasini a occuparsi di corrispondere mensilmente la retribuzione al Segretario, anticipandola per gli altri Comuni; i quali a loro volta accrediteranno trimestralmente la loro quota al Comune capofila.

La scadenza della Convenzione è fissata al 31/12/2026.

 

Come hanno votato le opposizioni

 

Durante la seduta consiliare del 26/08/2024 nella quale è stata votata la Convenzione le opposizioni si sono divise; presenti i consiglieri Vitale e Maltese, assenti gli altri.  

Nino Vitale di Viva Cinisi ha votato a favore, insieme alla maggioranza. Queste le sue motivazioni espresse durante la seduta:

“Voglio fare l’intervento in favore del Dottore Ricupati, in quanto è una persona che ha avuto una grande esperienza politica negli anni passati, ha una grande esperienza nella gestione della macchina amministrativa e che nessuno me ne voglia, anche se viene per due giorni a settimana, meglio uno che sa lavorare due giorni a settimana che qualcuno diciamo che per una settimana e non sa fare niente e inoltre abbattiamo il costo. E lo voglio dire anche pubblicamente, se fossi stato eletto Sindaco l’avrei chiamato perché è una persona di grande esperienza ed è giusto che io, volevo fare questo intervento perché sono a favore della convenzione, per quanto mi riguarda”.

Si oppone alla Convenzione la consigliera di Sì Amo Cinisi Marina Maltese, prima durante le dichiarazioni di voto in Consiglio Comunale e successivamente con un comunicato stampa in cui spiega la sua contrarietà:

“Esprimo grande preoccupazione e sgomento per la delibera presentata dall’attuale maggioranza con la quale si vorrebbe condividere il segretario comunale già in carica nei comuni di Terrasini e Trappeto per utilizzarlo solo due giorni a settimana. Tale decisione appare scellerata e frutto di logiche che certamente non rispondono agli interessi della nostra comunità!!! Preliminarmente chiariamo che nessuna remora nei confronti del segretario comunale designato, persona preparata e capace, tant’è che chiediamo di valutare la disponibilità dello stesso per un incarico full time e non “condominiale” con partecipazione di minoranza!!! E’ di tutta evidenza che la bieca logica a supporto di tale scelta non può trovare alcuna condivisione per semplicissimi motivi:

 1) Non si comprende per quale ragione il comune di Cinisi, uno dei comuni più floridi della Sicilia, è appena il caso di ricordare che l’amministrazione di Giangiacomo Palazzolo ha lasciato un avanzo di amministrazione di cinque milioni circa, debba optare per un segretario comunale per soli due giorni a settimana!!! E’ appena il caso di ricordare che il segretario comunale è il vertice dell’apparato amministrativo ed il suo quotidiano supporto è di fondamentale importanza per tutti i settori dell’ente e dell’amministrazione che si troverebbero a dover attendere, inspiegabilmente, il proprio turno per attivarsi di volta in volta. Il giornaliero confronto con il segretario comunale è fondamentale per il supporto agli uffici ed il loro corretto funzionamento.

2) Il comune di Cinisi ha tante sinergie con il comune di Terrasini e presto si troverà a dovere dirimere, come affermato anche dall’attuale sindaco, alcune questioni di primaria importanza, solo per citarne alcune CONFINI e PORTO; su tali questioni, potrebbero esserci, o meglio, ci sono, è inevitabile, legittime posizioni divergenti. Un segretario comunale condiviso, che è il vertice amministrativo e deve collaborare e consigliare l’amministrazione quale linea dovrebbe seguire???

 3) Ultima questione e non per importanza, che solleva non poche perplessità, è la circostanza che il sindaco intenda nominare segretario comunale del comune che amministra il segretario comunale del comune dove è dipendente… Non ci saranno problemi di ordine giuridico, che sicuramente saranno stati attentamente valutati, ma certamente esiste, e purtroppo constatiamo che non viene tenuta in alcuna considerazione, una gigantesca questione etica e morale che mal si concilia con chi parla di trasparenza e legalità”.


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