SCHERZI DI CARNEVALE - Seconda parte: Carristi, Pro Loco e Scuole


Seconda parte dell’articolo “Scherzi di Carnevale”, in cui Vanessa Leone raccoglie i pareri degli altri protagonisti del Carnevale: carristi, Pro Loco e scuole. Potete leggere la prima parte con l’intervista alla Sindaca Vera Abbate e all’assessore Gioacchino Migliore cliccando qui.


Scritto da Vanessa Leone


Carristi

Ma chi resta allora a garantire il regolare corteo dei carri allegorici? Le stesse persone degli scorsi anni, fatto salvo per quella resistenza che possiamo chiamare “il direttivo” e qualche altro gruppo di persone che non è riuscito ad organizzarsi per tempo. 

I gruppi all’opera sono tre, nei soliti capannoni in c/da Cipollazzo (beni confiscati alla mafia): gli Imprevedibili, gli Schiffarati e il neonato “Nutrichi”.

Siamo partiti proprio da loro, i neo-arrivati, il cui responsabile è Sabir Eddaoudi. Ma è da Vincenzo Lo Cricchio, 30 anni, che ci facciamo raccontare la nascita così repentina di un gruppo di lavoro alle porte di una manifestazione in cui il livello è alto.

“Molti di noi” spiega Lo Cricchio “vengono dal gruppo Operativi che non ha partecipato, perciò non siamo proprio nuovi alle lavorazioni dei carri”. E in merito alle polemiche avvenute tra direttivo e resto dell’associazione, usa diplomatiche valutazioni. “Non discutiamo le scelte di nessuno, ed è giusto che ciascuno agisca come sente di agire. Noi non ce la siamo sentita di lasciare a casa tutte queste persone che ancora hanno voglia di fare il carnevale, e quindi abbiamo deciso di andare avanti”

Il titolo della loro opera è “Squid Game-Il gioco continua”, che prende spunto dalla virale serie tv per portare un messaggio ben più ampio su una società fatta di avidità ed egoismo, in cui i valori più importanti come la solidarietà e il bene comune vengano messi a rischio.

“Anche l’idea di fare il carro è una scelta rischiosa, per i tempi stretti e tutto il resto. Ma per il carnevale ne vale sempre la pena!” chiude il carrista.

“Generazioni Connesse” è invece il titolo del carro del gruppo degli Imprevedibili capitanato da Marco Biundo, 28 anni. Il tema scelto è quello dell’uso spropositato della tecnologia sin dalla tenera età, che non permette una crescita sana fatta di gioco reale. Un messaggio maturo per un gruppo che è giunto già alla settima opera e che non si risparmia di fronte a domande sulla scissione con il direttivo dell’associazione La Maschera. “Siamo carristi liberi” spiega Biundo, “perché nessuno di noi fa più parte di una associazione che ormai non ci rappresentava più. Abbiamo chiesto di rieleggere un nuovo direttivo per dare spazio ad altri di portare avanti questo grande gruppo che sono i carristi, ma non ci è stato permesso.” Ma non è il solo, Marco, a parlare: i giovani che lo circondano gli fanno eco evidenziando che la crepa che è ora emersa tra direttivo e resto dei soci ha radici più profonde.

“Ci costituiremo in singole associazioni” dice Pietro Tocco, 31 anni, responsabile, assieme a Manuel Zerillo, del gruppo degli Schiffarati, il quale aggiunge “Nell’associazione La Maschera ci sono nato come carrista, questo è il mio secondo anno, e mi dispiace che sia andata così, ma per le scelte di pochi non si possono deludere i molti. Per questo è necessario che ognuno si gestisca il proprio gruppo”

Il loro carro è un vero e proprio giro del mondo, a partire dal titolo “Una vita in vacanza”, passando per i monumenti che troneggiano sulla struttura. Un inno al viaggio inteso come crescita, arricchimento ed esperienza, non trascurando le radici di ciascuno, a cui siamo naturalmente legati e che inevitabilmente ci riportano sempre a casa.


La Pro-Loco

Grande ritorno, invece, per un pezzo dimenticato: il giovedì grasso! Verrà riesumato dai propositivi componenti della ProLoco Cinisi 2.0 il tradizionale taglio del nastro del carnevale cinisense, che fa pregustare la festa prima ancora del fine settimana, con l’acchianata del Nannu, il simbolo del carnevale. Quando arriva lui, arriva la festa! Che finisce quando muore, ovvero l’ultimo giorno. “Sarà Salvo Piparo a interpretare il ruolo del Nannu, accompagnato dal classico corteo di accompagnatori e dalle varie figure del Circopificio, pronte a fare divertire grandi e bambini” dice Giovanni Leone, vicepresidente della Pro-Loco 2.0, che si occuperà anche del testamento e del funerale, per dire addio ai festeggiamenti ed entrare nel clima quaresimale, come da tradizione.

“Se ci saranno le autorizzazioni, ci piacerebbe anche fare la classica vampata per bruciare il fantoccio che rappresenta il carnevale. Si tratta di un rituale a cui Cinisi è molto legata perché è benaugurante per l’anno che ci si appresta ad affrontare, ma che è difficile da mettere in pratica perché potenzialmente pericoloso. Ma stiamo cercando di trovare una soluzione!”

Non garantiscono sulla vampata, ma rassicurano sulla presenza, il lunedì, del Matrimonio! Anche quest’anno la sposa sarà un uomo brutto vestito da donna e, sorpresona, nessun marito e nessun prete. “Vogliamo proporre il matrimonio tra due donne, quindi con un sindaco a celebrare il rito civile” spiega Enza Di Lorenzo, socia dell’associazione e organizzatrice dell’evento. “Saranno le nozze tra una siciliana e un’indiana, andando così in controtendenza con il passato: dove c’erano stessa etnia e genere diverso, proponiamo stesso genere e diversa etnia. La manifestazione vuole rispondere alle esigenze di una società che cambia e che è giusto rappresentare”.

Corre l’obbligo la domanda sulla diatriba tra l’amministrazione Abbate e il direttivo dell’associazione La Maschera. Come si è posta la ProLoco 2.0?

“Siamo stati al balcone” dice Giovanni Leone, “E abbiamo aspettato che ci venisse affidato ciò che abbiamo fatto sempre con fondi nostri e che quest’anno, per la prima volta, faremo con fondi comunali.”

E non finisce qui, c’è spazio anche per i colori della competizione che segna l’estate cinisense già da qualche anno: il Palio dei Rioni. “Abbiamo indetto un concorso a doppia uscita” spiega Enza, “La maschera più bella e il rione più decorato. Ovviamente ogni rione dovrà utilizzare il proprio colore! Sarà un modo per dare continuità a un evento esclusivamente estivo, poiché il punteggio sarà il punto di partenza della competizione che si svolgerà a Giugno di quest’anno. E sarà anche l’occasione per nominare i 4 capi rione”

Le scuole

Macchie di colore, allegria e tanta creatività sempre presenti nelle figure dei piccoli e grandi ragazzi delle nostre scuole. Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di Cinisi parteciperà in blocco alla manifestazione carnevalesca con carro allegorico e maschere che hanno come tema il mondo dell’arte, riprendendo così il filo conduttore della progettazione dell’anno scolastico in corso.

“I bambini saranno partecipi di un progetto che, come ogni anno, sfocia nella sfilata, ma che di fatto parte da un tema che tocca tutte le discipline e che li accompagna durante tutto l’anno scolastico” dice la dirigente Benedetta Lidia Bartolotta. “I ragazzi più grandi si cimentano nella costruzione del carro e si mettono alla prova scoprendo potenzialità nascoste e facendo gruppo”

Presenti anche i ragazzi del Liceo Linguistico "Peppino Impastato. “Quella del Carnevale di Cinisi rappresenta per la nostra scuola un'opportunità per rafforzare il legame con le tradizioni locali e creare una sinergia con l'Istituto Comprensivo” dichiara il Professore Antonino Di Giorgio, responsabile del progetto. “Questa collaborazione favorisce la continuità educativa, offrendo agli studenti un percorso scolastico radicato nel territorio”. 

Durante la sfilata, le classi del plesso presenteranno un progetto extracurriculare, incentrato sulla valorizzazione dell'arte in connessione con le lingue. “Attraverso performance, installazioni e rappresentazioni ispirate alle diverse culture, i nostri studenti metteranno in luce il legame tra lingua e arte, dimostrando come queste due dimensioni si intreccino per dare voce alla storia e all’identità di ogni comunità. Giunti al terzo anno consecutivo di partecipazione, confermiamo il nostro impegno nella valorizzazione della cultura locale e internazionale, offrendo agli studenti un'esperienza formativa che coniuga tradizione e innovazione, radici e apertura al mondo” conclude Di Giorgio.


Programma

Dal 27 Febbraio al 4 Marzo un capitombolo di eventi volti a garantire leggerezza e spensieratezza.

Grande ospite della manifestazione “BIGMAMA” in un concerto nella serata del lunedì, giorno notoriamente meno ricco di eventi, ma che quest’anno vedrà protagonista una delle cantanti più in voga del momento. Sabato e lunedì dj set che prevedono piazza gremita, e serata finale dedicata alle premiazioni dei carri.


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