Carnevale di Cinisi - Il comunicato dell’associazione La Maschera
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa dell’Associazione Culturale La Maschera in merito alle polemiche sull’organizzazione del Carnevale di Cinisi 2025.
È giunto il momento per il direttivo dell'Associazione Culturale La Maschera di fare alcune precisazioni in merito a quanto emerso nei dibattiti sui social e nei bar da parte di alcuni cittadini di Cinisi e anche in Consiglio Comunale, nonché dalle dichiarazioni "allegoriche e pittoresche", per restare in tema, rilasciate dal Sindaco e dall'Assessore Migliore.
A onor del vero, nei diversi incontri con l'Amministrazione comunale e con alcuni consiglieri (anche ex carristi), è sempre emersa la volontà di affidare l'incarico per la sola realizzazione dei carri allegorici all'Associazione Culturale La Maschera, con una somma considerevole di 14.000€ a carro; risorse da noi ritenute significative ma non congrue con il tempo a disposizione dei carristi e i tantissimi punti interrogativi legati alla gestione dell'evento che, per forza di cose, influiscono in maniera determinante sulla sfilata dei carri allegorici.
Le condizioni per l'utilizzo di tale somma prevedevano, tra le altre cose, che l'Amministrazione si occupasse di gran parte delle scelte di gestione e degli sponsor privati e che noi accettassimo tutto il resto "a scatola chiusa". Abbiamo fermamente respinto questa proposta, perché non ci è stato presentato un piano di sicurezza per la sfilata, oltre a criteri del tutto lontani dalle libertà di scelta a tutela delle realtà locali avute negli anni precedenti.
Non ci siamo sentiti sicuri nel collaborare ad un evento senza conoscere i dettagli di un piano di sicurezza e liberi di esprimerci artisticamente ed infatti l'Amministrazione senza alcuna preventiva discussione e/o condivisione pubblicava un avviso avulso dal territorio e che come avevamo anticipato non aveva esito positivo. Questo ha rafforzato la nostra convinzione che non ci fosse un piano chiaro e strutturato da parte dell'Amministrazione, che, purtroppo, non forniva le garanzie richieste.
A questo punto il colpo di scena, cari concittadini, L'Amministrazione, affidava la realizzazione dei carri allegorici a una società neofita che non possiede i requisiti richiesti nello scorso avviso né tantomeno esperienze pregresse in lavori di questo tipo ma che certamente avrà altri "REQUISITI e PREGI!!!"; tale società dovrà gestire la distribuzione degli ingenti fondi...
Inoltre vogliamo evidenziare come l'Amministrazione piuttosto che valorizzare la storica Associazione che raggruppava tutti i carristi, ha posto in essere iniziative (discutibili) che hanno portato ad una disgregazione dell'unione carristi che era rimasta coesa e rappresentava l'Anima e la storia del Carnevale di Cinisi.
Vogliamo poi precisare che mai in nessuna riunione è mai emersa la volontà da parte di qualcuno di eleggere un nuovo direttivo anzi dai diversi verbali firmati si evince la voglia di rimanere uniti, la volontà di ottenere garanzie per far crescere il nostro amato Carnevale. Un'occasione persa per valorizzare una tradizione che abbiamo creato con fatica e passione.
L'Associazione culturale La Maschera non merita di essere oggetto di critiche ingiuste e di diffamazioni che non riflettono la realtà dei fatti.
In merito alla denuncia e alle indagini in corso, non ci esprimiamo, per ovvie ragioni, ma riteniamo che si tratti di un atto di ingratitudine, surreale e privo di fondamento; siamo fermamente convinti che il tempo è galantuomo... Sarebbe bello, e forse necessario, che ci ricordassimo sempre che solo insieme possiamo davvero crescere, valorizzare le nostre tradizioni e guardare al futuro con speranza, senza perdere mai di vista l'importanza dell'unione, ma forse per qualcuno sono altri gli obiettivi e gli "interessi"
Auguriamo a tutti un buon Carnevale 2025.